A Proposito Di Jazz review
by Gerlando Gatto
Simona Parrinello – “Con Alma” – Dot Time 9049 – Simona Parrinello (voce), Gianluca Di Ienno (piano/fender rhodes), Marco Micheli (contrabbasso) e Alessandro Rossi (batteria) sono i protagonisti di questo interessante album presentato il 18 aprile al Teatro Out Off a Milano e pubblicato dalla etichetta newyorchese Dot Time Records. Disco interessante, dicevamo, in quanto la Parrinello, sulla scorta delle immagini che le suscita l’ascolto della musica, ha scelto diverse modalità espressive: così ha aggiunto dei versi ad alcuni pezzi, anche famosi, che ne erano privi. E l’album si apre proprio con una ballad esemplificativa: “Beatrice” di Sam Rivers, tratta dall’album “Fuchsia Swing Song” , inciso nel ’64, che rappresentò l’esordio discografico del sassofonista, accompagnato da un trio d’eccezione con Jaki Byard al pianoforte, Ron Carter al basso e Tony Williams alla batteria; ebbene, di “Beatrice” non esisteva fino ad oggi nessuna versione cantata. Stesso procedimento la Parrinello lo ha adottato per un altro standard , “The Star – Crossed Lovers” di Duke Ellington e Billy Strayhorn tratto dalla suite “Such Sweet Thunder” mentre in “Con alma” di Dizzy Gillespie la Parrinello utilizza la voce in funzione strumentale fornendone comunque una riuscita versione che non a caso dà il titolo all’album. Ma, spiega Simona, questo “Con Alma” deve intendersi non solo come un omaggio alla tradizione ma anche come la volontà di fotografare, esprimere un preciso stato d’animo all’interno di un percorso musicale svolto con sincerità, “con alma” per l’appunto. In repertorio anche quattro brani originali scritti dalla Parrinello da sola o in collaborazione con Gianluca Di Ienno, “Melancholia” dall’andamento sognante, “Ghosts” con in bella evidenza il trio pianoforte-batteria-contrabbasso, “Man On Wire” e “Caged Bird Sings of Freedom”, adattamento in musica dell’omonimo poema di Maya Angelou. Insomma un album impegnativo che non lascia indifferenti.
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